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Lezione 6 - Prodotti per dimagrire

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Molto spesso su quotidiani e riviste o negli spot pubblicitari in televisione, si legge della scoperta di nuovi prodotti, pillole, tisane, integratori, che assicurano la riduzione del sovrappeso in modo rapido, “indolore” e molto spesso definitivo. Diciamo subito che, dimagrire significa perdere il grasso accumulato per eccesso di entrate caloriche e scarso dispendio di energia, processo che avviene nel tempo, e che non vi sono farmaci o prodotti che possano assicurare questo risultato senza che, contemporaneamente vi sia associato un regime alimentare ad apporto calorico controllato”, come si legge in fondo all’annuncio pubblicitario. Ma ben pochi pongono attenzione a questa raccomandazione che è l’unico mezzo che può far raggiungere l’obiettivo agognato di ridurre il sovrappeso.

Esistono molti farmaci e molti prodotti di erboristeria, prodotti galenici, che promettono dimagrimenti rapidi, senza rinunce e senza alcun impegno fisico, ma ribadisco, ciò non è possibile!

Esistono dei casi di obesità grave, refrattarie alla sola dieta, associati a patologie severe, (patologie articolari, diabete, insufficienza respiratoria, cardiopatie,) che richiedono una rapida e consistente riduzione dello stato di sovrappeso, per cui alla terapia alimentare e comportamentale è necessario aggiungere la somministrazione di farmaci, sotto stretto controllo medico mediante ospedalizzazione.

I farmaci o i prodotti autoprescritti sono pericolosi, dannosi e non consentono di raggiungere il risultato desiderato, ma arrecano sicuri danni alla salute, talvolta molto gravi ed irreversibili.

Tali prodotti appartengono a quattro categorie.
1) Farmaci anoressanti, che agiscono sul sistema nervoso centrale, sui centri della fame e della sazietà che hanno sede nell’ipotalamo, modificando il contenuto cerebrale d’alcuni mediatori chimici molto importanti, l’uso non è esente da rischi ed effetti collaterali, motivo perciò nel nostro paese dal 2000 questi farmaci sono stati ritirati dal commercio con Decreto del Ministero della Sanità. I danni che possono provocare sono assuefazione, aritmie, disturbi mentali e della pressione polmonare, (anoressanti anfetaminici e simil anfetaminici).

2) Farmaci che riducono l’assorbimento di alcune molecole energetiche, in particolar modo dei lipidi che sono eliminati con le feci. (vedi orlistat)

3) Farmaci che inducono sazietà, questi non sono veri farmaci, ma piuttosto dei falsi alimenti che provocando distensione gastrica inducono senso di sazietà.( agar-agar, mucillagini, chitosano,..).

4) In questo gruppo si raccolgono tutti quei prodotti, lassativi, diuretici, estratti di ormoni tiroidei, prodotti di erboristeria, che sono pericolosi ed inefficaci, perché determinano solo una riduzione del peso a spese della massa magra (muscoli quindi anche cuore) e dei liquidi.

Dimagrire è diverso da perdere peso.
Dimagrire = perdere grasso
Perdere peso = perdita anche di liquidi e muscolo.


L’unica strada che porta alla riduzione del sovrappeso o dello stato di obesità, richiede un cambiamento dello stile di vita che comprende anche lo stile alimentare di ciascuno, dopo una attenta valutazione del vissuto della persona e delle valutazioni energetiche e nutrizionali, ma anche delle abitudini alimentari, dalle quali secondo la mia esperienza, non si può prescindere per proporre ed elaborare un programma alimentare che possa essere aderente alla realtà della persona e quindi accettato fino alla fine del percorso rieducativo del paziente, che lo metta in condizioni di al raggiungere e mantenere il peso consigliato o desiderato, in base alle sue caratteristiche, in modo naturale.

Una riduzione del peso duratura si ottiene solo se si modificano in modo permanente, il regime alimentare  e la sedentarietà!!!

Per le vostre domande non esitate a contattarmi